Fondamentale per la diagnosi delle patologie dei denti e delle gengive (carie e malattie parodontali), per individuare precocemente i segni di altre
malattie generali (per esempio il diabete) e per intercettare precocemente le lesioni pre-cancerose per evitare che si aggravino.
Per avere una bocca sana e per far durare nel tempo protesi ed otturazioni è fondamentale mantenere una buona igiene orale. Prima di tutto a casa,
spazzolando i denti dopo i pasti ed usando il filo interdentale per rimuovere la placca dentale, e periodicamente se necessario, fare sedute di igiene
professionale, per rimuovere i depositi di placca calcificata (ovvero "tartaro"), che non vengono via con lo spazzolino.
Se il dente è cariato, per conservarlo lo si aggiusta con otturazioni, di solito "bianche", per un buon risultato estetico.
Quando possibile, cioè quasi sempre, lo si isola con la diga igienica per un migliore confort, per ridurre la contaminazione batterica e per ottenere
un risultato ottimale.
Quando il dente fa male, "ha l'ascesso", è perché la carie ha distrutto i tessuti duri del dente ed è arrivata alla camera pulpare (ovvero il "nervo").
Quasi sempre si può curarlo senza toglierlo (con la "devitalizzazione" o "cura canalare"), e mantenerlo al suo posto in funzione per molto tempo.
Precisione di taglio, attività decontaminante, effetto antalgico e bioattivante, proprieta' emostatiche, minima invasivita' sono i vantaggi più rilevanti
nell'utilizzo del laser in odontoiatria. Attrezzature tecnologiche dedicate alla radiologia digitale sono plus dello studio.